21 marzo 2018

Seitan alla veneziana


Ricetta pubblicata nel lontano 2014 nel mio primo blog "Profumo di cose semplici" non più on line.

Il seitan alla veneziana è un ottimo secondo piatto vegano, leggero, gustoso e pronto in pochi minuti.

Gli ingredienti per 2 persone:
  • 300 g di seitan, io avevo quello aromatizzato e affettato
  • 400 g di cipolle
  • 1/2 bicchiere di brodo vegetale leggermente salato
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • qualche goccia di succo di limone
  • prezzemolo tritato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva


Il procedimento:
Tagliate le cipolle a fette sottili e fatele appassire a fuoco lento in una padella con l'olio extravergine di oliva e il brodo.
Dopo circa 10-15 minuti versate il vino e fate sfumare.
Aggiungete il seitan tagliato a striscioline e cuocete mescolando spesso per circa 6-8 minuti.
Aggiungete il prezzemolo, spruzzate con il succo di limone, mescolate e togliete dal fuoco.
Servite caldo.





Riso gratinato con cavolfiore, piselli e lattuga





Gli ingredienti:
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cavolfiore
  • 200 g di pisellini surgelati
  • 450 g di riso vialone nano
  • 1 piccolo cespo di lattuga
  • 200 g di sottilette veg o salsa formaggiosa
  • sale pepe
  • brodo di verdure qb
  • vegparmigiano
Il procedimento:
Pulire il cavolfiore e dividerlo in piccole cimette.
In una larga pentola soffriggere la cipolla e l'aglio tritati.
Unire il cavolfiore e cuocere a fuoco vivace mescolando per circa dieci minuti.
Aggiungere i piselli e dopo qualche minuto il riso.
Farlo tostare, unire il brodo poco alla volta e cuocere per circa 20 minuti.
Trasferire il riso in una pirofila, aggiungere qualche mestolo di brodo, unire la lattuga tagliata a striscioline e le sottilette.
Mescolare bene, spolverizzare con abbondante vegparmigiano e passare in forno a 200°C fino a doratura.


14 marzo 2018

Vegan zuppa di cipolle caramellate




C'è qualcosa di più buono della zuppa di cipolle caramellate? No... non credo!!
Qualche post più giù ho pubblicato la ricetta della zuppa di cipolle gratinata versione velocizzata, quella che preparo quando ho poco tempo a disposizione.. ora vi lascio la ricetta veganizzata della Soupe à l'oignon caramélisée. Una vera delizia!!!
Una piccola precisazione: la quantità di cipolle necessaria per questa zuppa  potrà sembrare esagerata; tuttavia, quando le cipolle vengono cotte lentamente e a lungo, portandole alla caramellizzazione, la loro quantità si riduce notevolmente.
Ricetta adattata dal libro Mastering the Art of French Cooking di Julia Child's: "Soupe à l'Oignon".


Ingredienti per 4-5 persone.
  • 1,2 kg di cipolle gialle
  • 2 cucchiai di margarina veg 
  • 2 cucchiai olio d'oliva
  • 1 cucchiaino di sale, più altro a piacere
  • pepe nero macinato fresco
  • 1 litro e mezzo di brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di farina
  • 2 cucchiai di aceto balsamico o 120 ml di vino bianco
  • 50 ml di brandy (facoltativo)
  • 6- 8 fette di baguette tostate
  • abbondante formaggio veg grattugiato (tipo Gondino) oppure sottilette vegan o ancora vegan salsa formaggiosa home made

Affettate sottilmente le cipolle.
Sciogliete la margarina con l'olio in una casseruola di acciaio inox su fuoco dolce.
Aggiungete le cipolle e mescolate bene.
Coprite la pentola e cuocere per 15 minuti a fuoco basso.
Rimuovete il coperchio, unite un cucchiaino di sale, e una generosa quantità di pepe nero.
Proseguite la cottura delle cipolle per più di un'ora a pentola scoperta e fuoco medio, fino a quando le cipolle appariranno caramellate.
Controllatele ogni 10 minuti, raschiando il fondo di cottura dalla padella e mescolandolo alle cipolle, regolate il calore secondo necessità per evitare che brucino e quando avranno raggiunto un bel colore bruno dorato e non rilasceranno più liquido potete aggiungere qualche cucchiaio di brodo e proseguire la cottura fino a quando avranno raggiunto il grado di caramellizzazione che preferite, più cuociono e più diventeranno dolci e saporite, sarà diminuito di molto anche il loro volume.
Nel frattempo riscaldate il brodo a parte.
Quando le cipolle saranno pronte spolverizzatele con la farina, mescolate bene e fate cuocere per un minuto.
Aggiungete l'aceto balsamico o il vino, versate il brodo caldo e portate ad ebollizione.
Fate cuocere a fuoco dolce per un'altra ora circa fino a quando il brodo si sarà leggermente ridotto.
Assaggiate  e regolate di sale e pepe. Aggiungete un tocco finale di brandy, se lo desiderate.
Nel frattempo tostate le fette di baguette nel tostapane o nel forno.
Dividete la zuppa nelle scodelle da forno, mettete su ciascuna due fette di baguette e cospargete con abbondante formaggio veg da grattugia, o a fette, oppure ancora con la salsa formaggiosa, in uno strato spesso fino al bordo della scodella.
Accendete il forno a 170°C, infornate le scodelle e fate cuocere per 20-30 minuti, fino a gratinatura, negli ultimi minuti potete accendere il grill.
Servite con pepe fresco macinato.




12 marzo 2018

Vegan Shaker Lemon Pie




Questo dolce non è un dolce per tutti, ve lo dico subito... bisogna essere dei fanatici del limone per adorarlo: !!!! Non so se qualcuno di voi conosce la Shaker Lemon Pie, un dolce americano ripieno di limoni interi con crema alle uova, una delle torte che amavo di più e che ora potrò gustare anche in versione vegan!!
La provenienza di questa torta è attribuita all'antica comunità religiosa americana degli Shaker, una comunità molto frugale che evitava ogni genere di spreco, usavano tutto della materia prima a loro disposizione. Nel passato, i limoni erano considerati un bene prezioso, quindi i parsimoniosi Shaker hanno capito come usare l'intero frutto in una torta, in alcune versioni non si tolgono nemmeno i semi...
Quindi questa torta è solo per veri estimatori... avete presente la confettura di limoni? Il suo sapore lo troviamo in questa torta.
Se però volete provare una versione un po' più soft di questa torta potete togliere la buccia e la parte bianca a due dei limoni e poi procedere come da ricetta.
L'importante per questo dolce è tagliare i limoni sottili e lasciarli macerare per una notte nello zucchero, non saltate questo passaggio che renderà il tutto meno amaro.

Ingredienti per il ripieno:
  • 4 grossi limoni bio
  • 50 g di farina di tapioca*
  • 200-230 g di zucchero (quello che preferite)**


Ingredienti per l'impasto:
  • 300 g di farina***
  • 150 g di burro all'olio di cocco o margarina veg
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 6-7 cucchiai di acqua ghiacciata
  • 1/2 cucchiaino di sale

*Credo possa andare bene anche l'amido di mais o la fecola di patate, non ho provato però, quindi non vi so dare la quantità esatta.
** Ho quasi dimezzato la quantità di zucchero prevista dalla ricetta, però io non andrei sotto i 200 g, si tratta di un ripieno di limoni interi!!
*** Io avevo la 0, ma va bene anche di tipo 1 o 2, basta solo aggiustare la quantità di liquidi.

Procedimento:
Lavate molto bene i limoni e tagliateli a fettine sottili, togliendo i semi. Mettete tutti i limoni in una terrina con lo zucchero e mescolate delicatamente fino a quando le fettine saranno ben ricoperte.


Coprire con pellicola e lasciare macerare per un'intera notte.
Il mattino dopo avranno rilasciato tutto il loro succo.

La preparazione della crosta:
togliete il burro veg o la margarina dal frigo 15 minuti prima di preparare l'impasto, a meno che non faccia troppo caldo.
Setacciate la farina con il sale e lo zucchero, questo passaggio serve a far respirare meglio l'impasto e a renderlo croccante e leggero.
Aggiungete il burro tagliato a pezzettini e incorporatelo alla farina tagliuzzandolo con un coltello fino a quando l'impasto non avrà assunto l'aspetto di tante molliche.
Aggiungete 2-3 cucchiai di acqua e incorporatela tagliando l'impasto più che mescolarlo, facendo ruotare la terrina.
Il composto assumerà un'aspetto granuloso, unite qualche altro cucchiaio di acqua, sempre tagliando l'impasto e valutate la consistenza tenendone un pezzetto tra le dita, se non rimane compatto dovete aggiungere un po' d'acqua, facendo in modo però che non risulti eccessivamente umido altrimenti una volta cotto si ridurrà di volume, se invece l'impasto è troppo secco si sgretolerà al momento di essere steso.
Si tratta di trovare la giusta proporzione di acqua, che può variare in base all'assorbimento della farina. Quando l'impasto avrà raggiunto la giusta consistenza formate due palle (una leggermente più grande dell'altra) senza lavorarle, solo pressandole.
Avvolgetele nella pellicola e mettetele in frigo per 20-30 minuti (in estate almeno 30 minuti).
Non saltare questo passaggio perché serve a stendere meglio l'impasto ed evitare o limitare che si riduca di volume una volta infornato.
Stendete la palla più grande (l'altra rimettetela in frigo) tra 2 fogli di carta forno, oppure su una superficie infarinata, io preferisco stenderlo su un solo foglio di carta forno e spolverizzare leggermente di farina il mattarello. Stendere partendo dal centro verso l'esterno ad un'altezza di mezzo centimetro, ruotando l'impasto ed evitando di fare avanti e indietro per tutta la sua lunghezza.
Preriscaldate il forno a 200°C con dentro una teglia o la leccarda del forno.
Imburrate uno stampo da 20-22 cm e capovolgete l'impasto dentro la tortiera, rimuovendo poi la carta forno che stava sotto.


Fate aderire bene l'impasto e ritagliate l'eccedenza dai bordi che potrete usare per delle decorazioni.
Rimettete la tortiera in frigo per altri 15 minuti (non saltate il passaggio) e nel frattempo stendete l'altra palla, rimettete anche questa in frigo tra due fogli di carta forno.

Nel frattempo preparate il ripieno:
filtrate i limoni dal loro succo, aggiungete la farina di tapioca allo sciroppo di zucchero e mescolate molto bene con l'aiuto delle fruste.
Aggiungete delicatamente le fettine di limone e amalgamate bene.
Versate il ripieno sulla base, spennellate il bordo con acqua e sistemate il coperchio.
Smerlate i bordi in modo decorativo e fate 3-4 piccoli taglietti per permettere al vapore di fuoriuscire.
Se vi è avanzata della pasta usatela per delle decorazioni che attaccherete con acqua.
Spennellate la superficie con qualche cucchiaio di latte e spolverizzate di zucchero.



Infornate sulla leccarda calda, (la torta cuocerà meglio alla base) per 20 minuti.
Abbassate la temperatura a 180°C, e fate cuocere per altri 40 minuti, coprendo la torta con un foglio di alluminio se dovesse colorare troppo.
Se avete seguito alla lettera le indicazioni per l'impasto, la torta si sformerà facilmente e la sua base sarà perfettamente asciutta e croccante.
Potete gustare questa torta tiepida o fredda: se la tagliate da tiepida il ripieno sarà ancora un po' liquido e dalla fetta colerà uno sciroppetto che è la fine del mondo!!


Se la tagliate da fredda otterrete delle fette perfette.
Potete servire questa torta con una pallina di gelato o della panna leggermente montata.




11 marzo 2018

Cardi gratinati



Cardi gratinati... quanto son buoni!!!!


Ingredienti:
  • 1/2 kg di cardi
  • 500 ml di latte di soia
  • 40 g di margarina veg
  • 30 g di farina 0
  • 1 cucchiaio di farina di tapioca 
  • 2/3 di cucchiaino di cipolla disidratata
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • sale e pepe
  • vegparmigiano
Pulire i cardi richiede un po' di tempo e pazienza.
Dopo aver separato le coste si eliminano con un pelapatate i filamenti e le parti fibrose.
Si tagliano a pezzetti di 5 cm e poi si immergono in acqua e succo di limone per evitare di farli annerire.
Fatto cio si consiglia di cuocerli in abbondante acqua con un cucchiaio di farina bianca sempre per evitare che i cardi anneriscano.
Il tempo di cottura varia dai 30 ai 40 minuti, prima di toglierli dalla pentola assaggiateli a accertatevi che siano cotti.
Nel frattempo preparate la besciamella "formaggiosa", l'ho chiamata così perchè la sua consistenza e il suo sapore, ricorda molto quella del formaggio fuso.
In un pentolino, fate fondere la margarina e poi unite la farina 0 e la farina di tapioca setacciate. 
Mescolate con una frustina e versate il latte di soia un po' alla volta continuando a mescolare.
Fate cuocere fino a quando si sarà bella addensata. Salate e pepate.
Mettete i cardi in una terrina, unite 3/4 della salsa besciamella e amalgamate bene.
Ungete una tortiera a cospargetela di pane grattugiato.
Fate uno strato di cardi, versate la rimanente besciamella e spolverizzate con parmigiano veg.
Infornate a 180°C e fate gratinare per 15-20 minuti.




09 marzo 2018

Vegan zuppa di cipolle gratinata




Vi lascio la versione semplice e abbastanza veloce della zuppa di cipolle, che preparo quando il tempo a disposizione è poco, ma non voglio rinunciare a questa bontà.
Quando ho un po' più di tempo a disposizione preparo la versione un po' più elaborata, la Soupe à l'oignon gratinée à la Lyonnaise, di una bontà unica, ma di questo ve ne parlerò più avanti.
Buona cena!!!


Ingredienti per 2-3 persone:
  • 400 g di cipolle gialle
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un cucchiaio raso di farina 
  • 1 litro d'acqua o brodo vegetale 
  • 1 cucchiaino di sale 
  • 1/2 cucchiaino di pepe nero 
  • 9 fette di baguette tostate 
  • Salsa vegan formaggiosa o formaggio vegan a vostra scelta
  • vegparmigiano

Sbuccia e taglia finemente le cipolle.
Porta il brodo vegetale o l'acqua ad ebollizione in una casseruola.
Scalda l'olio a fuoco basso in una pentola di acciaio.
Aggiungi le cipolle affettate, metti il coperchio e fai cuocere per 10 minuti mescolando ogni tanto.
Prosegui la cottura fino a quando le cipolle non saranno leggermente caramellate, non meno di 15 minuti.
Mescola continuamente in modo da staccare i pezzetti di cipolla dal fondo.
A questo punto aggiungi la farina e mescola velocemente.
Versa un mestolo di brodo caldo, amalgama bene poi aggiungi il rimanente brodo.
Lascia cuocere la zuppa a fuoco medio per altri 15 minuti, fino a quando si sarà ridotta di 1/4.
Aggiungi il sale e il pepe.
Nel frattempo che la zuppa cuoce preriscalda il forno e fai tostare le fette di baguette.
Versa la zuppa di cipolle in 2-3 scodelle individuali, distribuisci su ogni ciotola il pane tostato e cospargi il tutto con del formaggio veg oppure con la salsa, spolverizzando per ultimo con il vegparmigiano.
Inforna e fai gratinare per 5- 10 minuti.
Servi la zuppa di cipolle immediatamente.



07 marzo 2018

Vellutata di patate con cavolo nero




Vi lascio un'idea per la cena, una delicata vellutata di patate con cavolo nero.
Le minestre di verdura hanno il vantaggio di poter essere preparate in anticipo e se avanzano si riscaldano brevemente a fuoco dolce aggiungendo un po' di brodo.
Buona cena!!


INGREDIENTI per 4 persone:

  • 700 g di patate
  • 700 ml di brodo vegetale
  • sale e pepe
  • 1 cipolla tritata
  • 3 spicchi d'aglio tritati
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata
  • 300 g di cavolo nero
  • 3 cucchiai di lievito alimentare
  • 100 ml di latte di soia
  • 300 g di patate e 300 g di funghi per la guarnizione
Lavate e tagliate a pezzi le patate senza togliere la buccia.
Mettetele in una pentola assieme al brodo, alla cipolla, all'aglio, sale e pepe e alla paprika affumicata.
Portate a ebollizione a fate cuocere per circa 20 minuti, fino a quando le patate saranno tenere.
Mentre le patate sono in cottura pulite il cavolo nero dalle coste centrali più dure e lavate bene le foglie (le coste non buttatele ma usatele per un estratto).
Quando le patate avranno raggiunto la giusta cottura, frullatele con un mixer ad immersione fino ad ottenere una zuppa cremosa e vellutata.
Aggiungete ora le foglie del cavolo nero e proseguite la cottura per altri 15 minuti, poi il latte di soia, il lievito alimentare, mescolate bene, regolate di sale e pepe e togliete dal fuoco.
Mentre la zuppa è sul fuoco preparate anche le patate e funghi arrostiti: tagliate a pezzetti le patate con la buccia e affettate i funghi, versate il tutto in una larga padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e uno spicchio d'aglio tritato. Cuocete a fuoco vivace, senza coperchio, rigirando spesso con un cucchiaio di legno fino a quando l'acqua di vegetazione rilasciata dai funghi sarà evaporata, ci vorranno circa 10 minuti. A questo punto mettete il coperchio per dar modo alle patate di cuocere all'interno e proseguite la cottura a fuoco medio per altri 10 minuti mescolando ogni tanto.
Negli ultimi minuti di cottura togliete il coperchio, alzate il fuoco e finite la rosolatura.
Poco prima di spegnere il fuoco salate, pepate e aggiungete il prezzemolo tritato.
Versate la zuppa calda nelle scodelle individuali e completate il piatto con le patate e funghi arrostiti.


06 marzo 2018

Torta arancia e cioccolato, vegan, gluten free, senza zuccheri raffinati



Mi piace gironzolare nei blog americani o inglesi in cerca di nuove idee, vi sembrerà impossibile ma le migliori ricette vegan (o anche da veganizzare) le ho trovate tutte nei blog stranieri.
Come questa torta vegan, senza glutine e senza zuccheri aggiunti, dolcificata solo con datteri frullati, incredibilmente buona anche con tutti quei senza... (e se ve lo dico io, che detesto il cioccolato credeteci...). Per mio marito è stato amore al primo morso, incredulo e felice di poter mangiare una torta al cioccolato senza zucchero!!!
Ricetta vista qui.

Ingredienti:
  • 75 g di farina senza glutine (io ho usato farina di riso macinata finissima)
  • 85 g di farina di mais (io ho usato quella bianca)
  • 50 g di mandorle tritate finemente
  • 200 g di datteri freschi o essiccati ma senza zucchero
  • 35 g di cacao amaro
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 100 ml di olio di cocco fuso
  • buccia e succo di 1 grossa arancia
  • gel di semi di lino (2 cucchiai di semi di lino mescolati con 5 cucchiai di acqua calda)
  • 120 ml di latte vegetale a piacere (io di soia)


Per la copertura al cioccolato (facoltativa):
  • 250 g di cioccolato fondente amaro + 50 g
  • latte vegetale (qb)
  • buccia grattugiata di una arancia
Preriscaldate il forno a 180°C.
Preparate il gel di semi di lino mescolando due cucchiai di semi con cinque di acqua calda e fate riposare per 15-20 minuti finchè si sarà formato il gel.
Denocciolate i datteri (se usate quelli essiccati ammollateli per 15 minuti in acqua calda) e poi frullateli con un goccio di latte vegetale fino ad ottenere una pasta.
Miscelare le farine con le mandorle, il cacao, il sale e il lievito.
Unite i datteri frullati, l'olio di cocco, il gel di semi di lino, la buccia, il succo d'arancia e il latte vegetale.
Mescolate bene e versate il composto in una tortiera da 20-22 cm, con la base ricoperta di carta forno unta e infarinata (ungete e infarinate anche i bordi).
Infornate e fate cuocere per 25-30 minuti, fate la prova stecchino.
Fate raffreddare la torta e poi sformatela.
Sciogliete il fondente amaro a bagnomaria con un po' di latte, mescolate bene fino ad ottenere una crema densa.
Versatela sulla torta e lasciatela raffreddare.
Spolverizzate i bordi della torta con  50 g di cioccolato tritato e ricoprite con le scorzette di arancia.









05 marzo 2018

Vegan finocchi ripieni




Un goloso piatto assolutamente di stagione :))
Buona settimana!!!


INGREDIENTI per 2 persone:
  • 4 finocchi
  • 100 g di pane 
  • 1/2 bicchiere di latte di soia
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe
  • Vegan salsa formaggiosa oppure sottilette vegan o veg formaggio cremoso
  • vegparmigiano

Pulite e lavate i finocchi, tagliateli a metà e cuoceteli a vapore per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo preparate la salsa formaggiosa.
Con un coltellino togliete la parte centrale dei finocchi e tritatela insieme allo spicchio d'aglio e al prezzemolo.
Versate due cucchiai di olio in una padella e fate saltare il composto per qualche minuto.
Aggiungete il pane ammollato nel latte di soia, strizzato bene.
Salate, pepate e spegnete il fuoco.
Aggiungete la salsa, senza mescolare troppo e un cucchiaio di vegparmigiano.
Farcite i finocchi con il composto e disponeteli in una pirofila unta, versate sul fondo 1/2 bicchiere d'acqua o brodo vegetale.
Spolverate la superficie con poco pane grattugiato e passate in forno caldo a 180°C per una ventina di minuti.






02 marzo 2018

Vegan salsa "formaggiosa"




Vegan salsa "formaggiosa".
Preparare una salsa vegan al sapore di formaggio non potrebbe essere più facile!!
Tutte le ricette che ho visto in rete contengono gli immancabili anacardi, che io preferisco non usare, per motivi etici.
L'ingrediente magico, quello che dà alla salsa la consistenza collosa ed elastica, è la farina di tapioca, con qualsiasi altro amido o farina non si otterrà lo stesso risultato, mentre il sapore formaggioso è dato dalla senape unita a lievito alimentare e aglio o cipolla in polvere.
Se desiderate una salsa un po' più fluida diminuite leggermente la quantità d farina, regolatevi voi.
Potete usare questa salsa per veganizzare ogni ricetta dove sia prevista una salsa al formaggio, nei maccheroni, nelle lasagne, nelle verdure al forno, io l'ho usata nel ripieno dei finocchi gratinati.
Devo ancora testarla sulla pizza in sostituzione alla mozzarella, ma così, ad occhio mi ispira molto.


Ingredienti:
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio colmo di farina di tapioca
  • 1/2 cucchiaino di aglio o cipolla in polvere
  • 1 cucchiaino di aceto di mele
  • 200 ml di latte di soia 
  • 1/2 cucchiaino di salsa di senape
  • 1 cucchiaio colmo di lievito nutrizionale
  • sale e pepe a piacere
Nel boccale del mixer inserite tutti gli ingredienti e frullate il tutto fino a quando sarà completamente liscio.
Versare in una piccola casseruola e ponete sul fuoco medio.
Mescolate continuamente fino a quando il tutto si sarà addensato, ci vorranno pochi minuti.
Inizialmente il composto sembrerà formare dei grumi, ma poi, magicamente spariranno e il tutto si presenterà come una massa collosa e liscia.
La salsa è pronta.



Vegan torta di mele con farina di mais bianca




Una rivisitazione della "Torta di mele polacca".
Una torta semplice e veloce, praticamente la torta è tutto un crumble croccante che si abbina perfettamente con la morbidezza delle mele.
L'originale si prepara con il semolino, che io non avevo ed ho sostituito con la farina di mais, ho anche diminuito leggermente la quantità di burro previsto e l'ho sostituito con il burro all'olio di cocco, ma va bene anche una buona margarina vegetale.
In alcune ricette le mele vengono grattugiate con una grattugia a fori larghi, io ho preferito tagliarle a pezzetti piccolini.
Si inforna a forno FREDDO poichè non contiene lievito (è comunque possibile aggiungerne una mezza bustina se preferite una torta un po' più alta, in questo caso ricordatevi di infornare a forno PRERISCALDATO a 180°C, mi raccomando!).


Ingredienti:
  • 1 bicchiere di semolino o farina bianca di mais (circa 165 g)
  • 1 bicchiere di farina 00 o 0 (circa 130 g)
  • 1/2 bicchiere di zucchero di canna (circa 100 g) 
  • 100 g di vegan burro all'olio di cocco o margarina vegetale
  • 1 cucchiaio di cannella 
  • 1 kg di mele
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna + 1 cucchiaino di cannella
Sì procede così: 
Mettete la margarina o il vegan burro di cocco in freezer (sarà più facile grattugiarlo).
Mescolate tutti gli ingredienti secchi e divideteli in tre parti.
Ungete uno stampo a cerniera da 24 cm.
Sbucciate e affettate sottilmente le mele, poi tagliatele a cubettini.
Spargete sulla base 1/3 delle polveri, fate uno strato con metà delle mele, cospargete la seconda parte degli ingredienti secchi e poi fate un'altro strato con le mele.
Terminate con l'ultimo strato di farine.



Grattugiate la margarina con una grattugia a fori larghi sulla superficie della torta.




Infornate a forno FREDDO e impostate la temperatura a 180°C.
Se avete aggiunto il lievito alle polveri infornate a forno PRERISCALDATO a 180°C, poi procedete come ricetta.
Miscelate il cucchiaio di zucchero con il cucchiaino di cannella
Passati 50 minuti estraete la torta dal forno e spolverizzate la superficie con lo zucchero alla cannella. Rimettete in forno per altri 10 minuti.
Fate raffeddare completamente prima di toglierla dallo stampo e aspettate qualche ora prima di consumarla, sarà molto più buona!!!