16 gennaio 2018

Pasta con verdure invernali saltate



La bontà delle cose semplici.

Ingredienti (quantità a piacere):
  • un pezzo di radicchio rosso tagliato a striscioline
  • un pezzo di cavolo cappuccio tagliato a striscioline il più sottili possibile
  • 5-6 steli di cicoria catalogna affettati finemente
  • 1 spicchio d'aglio tritato
  • sale e pepe
  • curcuma a piacere
  • olio extravegine di oliva
  • vegparmigiano
Versate un po' di olio in una padella, unite l'aglio e tutte le verdure.
Accendete il fuoco, salate leggermente e pepate.
Fate cuocere a fuoco vivo, senza coperchio, per quattro-cinque minuti, fino a quando le verdure appariranno solo leggermente appassite.
Unite la curcuma, mescolate bene e fate cuocere ancora un minuto.
Togliete dal fuoco e condite la pasta del formato che preferite, aggiungendo a piacere qualche cucchiaio di vegparmigiano.






11 gennaio 2018

Vegan Krapfen



Dopo Natale ogni giorno è Carnevale, quindi prepariamo, Bomboloni, Graffe o Krapfen!!
Krapfen, ricettina della bravissima Paoletta di Anice e Cannella.
Dopo aver provato i suoi Bomboloni e le sue Graffe,  non potevo fare a meno di provare i suoi Krapfen.
A prima vista possono sembrare uguali, invece non lo sono.
I Krapfen nella versione originale contengono molte più uova un po' più di burro e poco o niente latte (ma noi l'abbiamo veganizzata eheh...)
Una consistenza diversa insomma, un interno leggermente più pieno, ma allo stesso tempo abbastanza vuoto per poter essere farcito con marmellata.


Ingredienti:
  • 300 gr di farina, 50% manitoba e 50% farina 00 (io ho usato farina 0 per lievitati)
  • 100 ml di acqua + due cucchiaini colmi di lecitina di soia in granuli
  • 16 gr di lievito di birra fresco
  • 5 gr di sale
  • buccia di 1 arancia piccola
  • 60 gr di margarina
  • 50 gr di zucchero
  • 25 gr di latte vegetale (la quantità di latte varia in base all'assorbimento delle farine e quindi potrebbe servirne un po' di più)

Sciogliete bene la lecitina di soia nell'acqua facendola riposare anche un'ora.
Setacciate le farine.
Sciogliete il lievito in 50 g di acqua, versatelo in una ciotola e unite 50 g di farina presa dal totale e mescolare brevemente solo per amalgamare il tutto.
Coprire con pellicola e fate lievitare 40 minuti.
Inserite nell'impastatrice (o in una ciotola se impastate a mano) l'impasto lievitato, la farina, lo zucchero, la miscela di lecitina, aggiungendo il latte vegetale se l'impasto lo richiede.
Per ultimo aggiungete il sale. Quando il tutto è ben amalgamato, aggiungere la margarina morbida un pezzettino alla volta.
L'impasto va lavorato molto, fino ad incordatura, circa 30 minuti.
A mano lavoratelo energicamente e sbattetelo sulla spianatoia fino a quando risulterà bello elastico.
Fatelo lievitare coperto da pellicola, in luogo tiepido per circa 2 ore e 15 minuti.
Infarinate leggermente la spianatoia, appoggiatevi l'impasto e sgonfiatelo leggermente.
A questo punto fate le pieghe del secondo tipo (dal blog di Adriano Continisio) http://profumodilievito.blogspot.it/2007/10/le-pieghe.html
Poi coprite l'impasto con pellicola e fatelo riposare 10 minuti.



Stendetelo con il mattarello ad un'altezza 1 cm e mezzo. Ricavare i dischetti con un coppapasta o un bicchiere.
Con questa quantità ho ottenuto 10 krapfen del diametro di 8 cm.
A questo punto potete procedere in due modi:
Adagiate i dischetti su un piano leggermente infarinato, coprire con pellicola e far lievitare ancora per 1 ora e 15 minuti.
Poi friggere a 170°C in olio di arachidi. passare velocemente nella carta assorbente, spolverizzare con zucchero a velo e farcire con marmellata.


L'altro modo consiste nel formare i dischetti, sistemarli in un vassoio infarinato,
Coprire con pellicola e mettere in frigo fino al mattino dopo (massimo 10 ore), tra i 4-5°C.Toglierli dal frigo e lasciarli 2 ore a temperatura ambiente, poi proseguire come sopra. In questo modo si otterrà un'impasto leggerissimo.
Io ho scelto questo modo.




08 gennaio 2018

Vegan ragù di soia con fagioli borlotti a lenta cottura



Una delizia!!! Meglio ancora del mio ragù di soia a lenta cottura.

Ingredienti:
  • 150 g di bocconcini di soia
  • 400 g di fagioli borlotti già lessati
  • 1 cipolla rossa
  • 1 grossa carota
  • 2 coste di sedano
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • olio extravergine di oliva o margarina qb
  • 2 lattine di polpa di pomodoro
  • 500 g di passata di pomodoro
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 200 ml di vino rosso
  • un goccio di grappa
  • brodo vegetale
  • sale e pepe
  • noce moscata e peperoncino
Procedimento:
Reidratate la soia con il procedimento descritto sulla confezione, in mancanza di istruzioni bollite i bocconcini di soia in abbondante brodo vegetale per 5 minuti.
Scolate (mettete da parte il brodo) e fate riposare 15 minuti.
Pressate bene per fare uscire tutta l'acqua.
Passateli in un robot da cucina fino ad ottenere un aspetto simile al macinato.
Preparate un battuto con la cipolla, la carota, il sedano, l'aglio e il rosmarino.
In una pentola capiente mettete olio e il battuto (la quantità di olio fatela voi ma tenete presente che se ne userete poco il risultato deluderà un po', la soia non rilascia grasso quindi è necessario abbondare con l'olio per ottenere un buon ragù), mescolate e lasciate cuocere per 5 minuti.
Unite la soia e i fagioli.
Spruzzate con la grappa, fate evaporare, bagnate il tutto con il vino e fate cuocere altri 10 minuti.
Aggiungete il concentrato, la polpa e la passata di pomodoro, versate il brodo in cui avete fatto bollire i bocconcini di soia, salate moderatamente, unite il peperoncino, il pepe e una generosa grattata di noce moscata.
Regolate la fiamma medio-bassa e fate cuocere per 3-4 ore, mescolando ogni tanto.
Quando il ragù avrà raggiunto la giusta densità unite 1 cucchiaio di margarina, mescolate bene e spegnete il fuoco.




07 gennaio 2018

Zuppa di avena con residuo di estratto di verdure




Ricetta semplice e veloce per riciclare il residuo dell'estratto di verdure.
Tritare una cipolla, farla soffriggere dolcemente insieme a due cucchiai di olio extravergine di oliva, alle fibre dell'estratto o centrifugato di verdure (il mio estratto era preparato con una carota, una piccola patata, una mela, un cetriolo, cinque steli di cicoria catalogna, quattro coste di sedano) aggiungendo qualche cucchiaio di brodo vegetale.
Unire 250 g di fagioli già lessati, un po' di rosmarino tritato e due cucchiai di concentrato di pomodoro.
Coprire con brodo vegetale e cuocere per circa 15 minuti, poi frullare il tutto con un mixer ad immersione.
Mentre le verdure cuociono, in un pentolino lessare 150 g di avena decorticata per circa 15 minuti, poi unirla alla minestra, salare, pepare e continuare la cottura per altri cinque minuti.
Se la minestra risultasse troppo asciutta aggiungere un po' di brodo caldo.
Togliere dal fuoco, suddividere in porzioni e condire ogni piatto con un filo di olio extravergine di oliva e se gradito spolverizzare con vegparmigiano.